Si ricomincia

Le vacanze sono finite, ma alla fine sono contenta di ricominciare...bisogna solo riprendere il ritmo! La scorsa settimana sono iniziate le lezioni, sto semestre sara' piu' duro e anche meno interessante (materie abbastanza merdose, tra cui finanza/bilancio, aiuto!!); avro' ben quattro lavori di gruppo piu' presentations, ma almeno sto semestre io e Steph (la mia amicona qui) siamo riuscite ad essere negli stessi tutorial, e cosi' possiamo essere in gruppo assieme. Sono felice che l'uni sia ricominciata, mi mancavano le public relations! e poi finalmente sono ritornati tutti dalle vacanze, e' stato bello rivedere facce conosciute.
Altra novita', ho ripreso a lavorare...sempre in un ristorante italiano, ma stavolta gestito da una simpatica coppia australiana (mica dei turchi!), a un quarto d'ora di motorino da Southport; per ora mi trovo bene, speriamo continui cosi'.

Sperando che il messaggio arrivi...

Pensavo che aiutasse la lontananza
a tenere una certa distanza.
In quattro mesi non ti sei fatta sentire,
pensavo avessi iniziato a capire.
Del castano non ci interessa,
il sesso - tientelo per te stessa.

Non mi manca certo la sicurezza,
chi mi conosce lo puo' dire con certezza!
E' il tuo carattere che mi fa innervosire,
perche' certe cose non le riesci proprio a capire...
Fin dall'inizio non mi sei piaciuta,
meno male che non ti ho mai conosciuta!

Una volta mi hai dato della presuntuosa,
non l'ho mai gradita questa cosa;
poi hai scritto che devo mettere i piedini per terra,
ma e' la tua mente che divaga ed erra.
Per tanto tempo non ho detto niente,
ora diventa un po' piu' intelligente:

LE TUE EMAIL NON SONO GRADITE,
LE TUE PAROLE SPERO SIANO FINITE.

Exam Results

Sono finalmente usciti i voti degli esami! Beh, a dire il vero su 4 esami ne so solo tre, il quarto non e' ancora uscito. Ma intanto vi dico di questi. Qui il sistema funziona cosi': voti su 100, e poi ci sono 7 fasce all'interno. Nel senso che si passa con 50%, che corrisponde a 4/7; poi c'e' la fascia dal 65-75% che e' la 5/7, la fascia del 75-85% che e' la 6/7 e la fascia dell'85-100% che e' la 7/7. Beh direi che gli esami mi sono andati parecchio bene, avendo preso tre 7/7. Il quarto...boh, potrebbe essere o un 6/7 o 7/7, vedremo.

Aggiornamento: nel quarto esame ho preso 6/7, cacchio per un punto! (ho preso 84%). Peccato (perche' in marketing - dopo averlo fatto 5 anni - dovrei saperci), ma mi consolo sapendo che la prof era una gran stronza, quindi niente lamentele che va benissimo cosi'!

Impressioni di viaggio

Il viaggio e' stato assolutamente stupendo! Abbiamo visto spiagge fantastiche, quelle spiagge da cartolina che pensi "eh, si', chissa' dove sara' sto paradiso..." e il paradiso era qui! Pero' mi sono anche resa conto di quanto sia disabitata l' Australia, e' veramente impressionante. E' che stando qui sulla Gold Coast non te ne rendi conto perche' e' l'area con maggior crescita di tutta la nazione, l'area in se' (non solo Southport) ha gia' raggiunto i 500mila abitanti, e sono davvero tanti se si pensa che in tutto ce ne sono solo 20 milioni, di cui 3-4 solo a Sydney, un altro paio a Melbourne, poco sopra il milione a Brisbane. Gli altri abitanti sono sparpagliati qua e la'...abbiamo attraversato zone - tipo tra Rockhampton e Mackay in cui per CHILOMETRI E CHILOMETRI c'era il NULLA. ogni tanto c'era qualche petrol station per far benza e qualche roadhouse dove mangiare, niente di piu'. Ma a me e' piaciuto un sacco! Il paesaggio e' passato da quello tipo savana nel Central Queensland (appunto R.-M.) a quello tropicale del North Queensland; anche se mi sono piaciute un sacco tutte le palme del nord, anche passare in mezzo alla "savana" mi e' piaciuto, perche' mi attirano i paesaggi desolati. Tra l'altro l'autostrada non e' neanche autostrada, ma una strada a due corsie e basta, dove ogni 50 metri c'era un povero cangurino morto. Le citta' in se' non hanno molto da offrire, diciamo che l'attrativa erano le spiagge e il panorama circostante. Una citta' che ci e' particolarmente piaciuta pero' c'e' stata, e si tratta di Townsville: ha tutto quello di cui si ha bisogno - e' grande ma non caotica, immersa nel verde, col mare ma non stra turistica, angolini belli da vedere, insomma proprio ciccina. Come spiaggia piu' bella, invece, nomino Whithaven Beach, su Whithaven Island, e' stata indescrivibile.
Vivere a stretto contatto col Chally e' stata un' esperienza unica: la prima notte ci siamo dovuti ambientare un po', ma poi adattarsi a una vita da nomadi e' stato facile e avventuroso.
Speriamo presto di avere un'altra occasione per fare un viaggio simile, scoprire nuovi posti e nuove cose, stando sempre bene l'uno con l'altra.

Ritorno

Il ritorno e' stata un'avventura solo questa! Il programma iniziale era quello di farcelo in due notti e tre giorni. Ma poi - come quando il cavallo che sta tornando a casa inizia a galoppare piu' veloce - cosi' anche noi, una volta capito che la vacanza era finita, ormai non vedevamo l'ora di tornare. Da qui l'idea un po' pazza di farcela in una notte e due giorni! (anzia, un giorno e mezzo). Infatti, dopo che siamo scesi a Cairns da Port Douglas, abbiamo continuato a guidare per altri 400 km, fin verso sera; ci siamo fermati in una rest area e abbiamo cucinato dei buonissimi spaghettini al pesto...e poi l'ideona di Vanni: visto che guidare di sera e' pericoloso (la Bruce Highway e' praticamente una strada di campagna, altro che autostrada! E alla sera i cangurini diventano piu' attivi, finendo spesso e volentieri uccisi mentre attraversano la strada), allora Vanni ha pensato "Perche' non seguire un camion? Tanto a loro i canguri non fanno un baffo!". E invece che sistemare il Chally per la notte, ci siamo lanciati all'inseguimento di un truck...l'unico che poi era passato! Ci siamo tenuti ben vicini al bestione, in un vero e proprio inseguimento (sti qua mica rispettano il limite dei 100km/h, ma vanno anche ai 120...lo so, sembra poco rispetto ai nostri limiti, ma qui i punti della patente te li tolgono davvero, non per finta...). Alla fine, ci siamo fatti altri 400km, fin verso l'una di notte! Tra l'altro ad un certo punto il camion l'avevamo perso - ha dovuto prendere una deviazione per i mezzi pesanti - e allora ci siam ritrovati a guidare ai 70...si' perche' ogni tanto qualche cangurino li' pronto ad attraversare l'abbiamo visto! Meno male che poi non ne abbiamo beccato neanche uno...ma Vanni si e' macchiato di un crimine, uccidendo un povero piccolo simpatico ciccino (un animaletto chiamato possum, da non confondere con l' opossum, l'orsetto lavatore)...assassino!!! non ha fatto niente per salvargli la vita, lasciando da solo un povero orfanello...sigh!
Comunque, poi abbiamo ribeccato il camione piu' avanti, l'abbiamo visto da lontano, e via ad inseguirlo nuovamente. Scampato il pericolo canguri, ci siamo concessi sei ore di sonno in una rest area alle porte di Mackay, e il mattino dopo eravamo in marcia alle 7.30. Dopo aver fatto una quick colazione al macdonald, e' cominciata la nostra lunga giornata di guida: abbiamo guidato per altri 1100 km!! Eh si', perche' Gold Coast-Port Douglas sono 1900 km, e tra andata e ritorno abbiamo toccato i 4200 km, in due settimane...mica male! Cosi', tra varie pause per rifocillarci e riposarci, siamo stati in giro 14 ore, arrivando alla nostra sweet home per le 9.30 di sera...what a day!

Verso l'ultima tappa: Kuranda e Port Douglas

Abbandonata la fedele Bruce Highway (che da Brisbane porta fino a Cairns), abbiamo imboccato la Captain Cook Highway, e per la strada verso Port Douglas abbiamo deciso di fare una deviazione a Kuranda, un simpatico villaggio molto turistico, dove le attrazioni sono molteplici, tra cui un variegato artigianato aborigeno e una gorge (gola) su cui cade una bella cascata, maestosa nella stagione delle piogge, parecchio ridimensionata nella stagione secca...e naturalmente noi come l'abbiamo beccata? ridotta la minimo! va beh, pero' la passeggiata lungo il percorso nella rainforest e' stata proprio carina.
Arrivati a Port Douglas abbiamo subito fatto conoscenza con quello che sarebbe stato il nostro camping per quella notte: un bel parcheggio nel cuore della citta', proprio sul mare, con annessi public toilets e altri camper e furgoncini che hanno avuto la nostra stessa idea: costi zero, check out all'ora che si vuole, vista su mare...perche' andare in un caravan park a 25$, lontano dal mare, con check out alle 10??? Meglio li'!
Di sera abbiamo trovato un bel localino dove facevano musica dal vivo, abbiamo cenato li' e anche sbevucchiato un po', visto che per una volta Vannino non doveva guidare a tornare in campeggio! (visto, un'altro vantaggio di passare la notte in quel parcheggio!).
Il giorno dopo ci siamo fatti almeno due miglia sulla Four Mile Beach, la spiaggia piu' famosa di Port Douglas. Mi ha ricordato molto la spiaggia di Mission Beach, con le sue palme lungo la spiaggia e il mare bellissimo.
Dopodiche', siamo ripartiti verso sud, fermandoci pero' lungo la Highway piu' e piu' volte: la strada infatti e' bellissima, da su punti panoramici mozzafiato, praticamente si guida col mare di fianco per quasi sessanta km! Verso Cairns poi abbiamo fatto uno stop a Trinity Beach, considerata facente parte delle spiagge di Cairns, pur essendo comunque piu' a nord della citta'. Qui abbiamo pranzato e poi...e' ricominciato il viaggio di ritorno...

Settima tappa: Cairns

A Cairns ci siamo stati solo due giorni, nonostante avessimo pianificato di restarci quattro giorni. La citta' in se', pur essendo grandina e piena di turisti (especially backpackers), non e' che abbia molte attrattive. E cosi', piu' che girare per le vie piene di negozi, ristoranti, cafe', agenzie di viaggio e ostelli, passeggiare lungo il molo del porto e prendere il sole alla lagoon, non c'era tant'altro da fare o da vedere. La voglia di partire, essere di nuovo in viaggio, vedere nuovi posti, ha preso il sopravvento. In piu', la seconda notte in campeggio abbiamo subito un furto - addio al nostro cooler e alla lampada da campeggio prestataci da Mark e Jo. Non che fosse una perdita enorme, ma il fastidio e' stato tanto, soprattutto perche' il cooler e' veramente comodo per tenere al fresco un po' di cibo e bevande. Cosi' abbiamo deciso di dedicare gli ultimi giorni della nostra avventura a Port Douglas, a nord di Cairns.

Verso Cairns

Lungo il percorso verso Cairns ci siamo fermati in varie cittadine, piccole ma proprio belline. Una di queste e' Cardwell, famosa per le sue torte...e infatti ci siamo pappati una fantastica custard pie, con la crema pasticcera all'interno. Altra tappa e' stata Tully, dove l'attrattiva e' un enorme stivale in gomma alto 7.9m, come i metri di pioggia che sono caduti in un anno in questa cittadina, che ha cosi' conquistato il titolo di citta' piu' piovosa di tutta l' Australia. All'ora di pranzo, invece, ci siamo fermati sulla splendida Mission Beach (prendendo una deviazione chiamata Cassowary Drive, lungo la quale c'erano decine di cartelli riguardanti avvistamenti di cassowary). Abbiamo pranzato in un simpatico ristorantino, molto tranquillo e rilassato, per poi passaggiare un po' sulla bellissima spiaggia circostante. A meta' pomeriggio siamo finalmente arrivati a Cairns.

Sesta tappa: Townsville

Townsville, rispetto a Rockhampton e Mackay, c'e' piaciuta un sacco, al punto da pensare magari un giorno di poterla adottare come nostra hometown, nel caso la Gold Coast ci stufi (...non si sa mai!). La citta' e' parecchio grande, e' la seconda del Queensland dopo Brisbane, ed e' immersa nel verde.
Siamo arrivati all'ora di pranzo e subito siamo rimasti un po' sconcertati: era tutto chiuso! Neanche un posticino in cui mangiare qualcosa... Poi abbiamo capito che c'era una local holiday, ma poi per fortuna ci siamo spostati dal centro e - raggiunta l' Esplanade (la zona piu' turistica)- abbiamo trovato turisti e localini aperti; cosi' Vanni si e' concesso il fisch&chips mentre io ho dovuto ripiegare su un burger. Dopo aver mangiato il pranzetto sull' erbetta dell' Esplanade, abbiamo fatto una passeggiata verso il molo, mentre nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto la sommita' del Castle Hill, un monte che domina su tutta la citta' (ma di castelli non ce n'era neanche l'ombra). Il panorama era davvero splendido! Scesi giu' siamo finiti ai soliti Botanic Gardens, ma non erano certo belli come quelli di Rocky. Abbiamo finito la giornata ammirando un altro splendido tramonto dalla lagoon artificiale che si trova oltre il molo.

Quinta tappa: Bowen

Dopo le Whitsundays, altro mare: poco piu' in su a nord si trova Bowen, con le sue tante belle spiagge e baie tutte da esplorare. A differenza di Airlie Beach, questa si e' rivelata una cittadina piu' grande ma molto piu' tranquilla. Lo stesso campeggio in cui siamo stati aveva quell'aria tranquilla e rilassata che ancora si trova in certe nostre citta' di mare non travolte dal turismo di massa.
Di mattina siamo stati a prendere il sole sulla spiaggia a pochi metri dal nostro campeggio, mentre di pomeriggio siamo andati su per un colle per vedere un faro su un'isoletta sottostante, per poi finire la giornata con una passeggiata su una magnifica spiaggia piu' a nord e un romanticissimo tramonto poco piu' tardi.